Dietro ogni Bullo

Perché parlare di bullismo? Perché parlare di bullismo ai ragazzi? Perché parlare di bullismo ai ragazzi a teatro? Perché il teatro è un’oasi che si fa specchio della realtà, evidenziandone storture, vizi, problematiche ed imprevedibili guizzi di bellezza di cui è capace.

Il bullismo è sicuramente uno dei mali del nostro secolo, un fenomeno la cui complessità merita di essere sviscerata il più possibile poiché le sue sfumature non sono ancora del tutto messe a fuoco. Abbiamo per questo deciso di cogliere l’opportunità di condividere questo percorso con attori e spettatori nel tentativo non di dare risposte, ma di generare delle domande e riflettere su noi stessi. La sinestesia di parole, immagini e suoni, creerà la condizione ideale per dar voce a grandi autori contemporanei e permettere così allo spettatore di immergersi in un unico, denso racconto collettivo.

Tale racconto a più voci si sviluppa appunto, intorno al tema del bullismo, cercando di porre l’accento sul tessuto sociale e il contesto in cui viene perpetrato. Questa mise en espace offre così l’ opportunità di riflettere sulle dinamiche ora feroci ora inconsapevoli di tale fenomeno. Gli attori, con la complicità del pubblico, si faranno da specchio per mostrare l’insensatezza dell’ eterno rapporto tra vittima e carnefice, due facce della stessa medaglia. Come diceva Ennio Flaiano: “La parola ferisce, la parola colpisce, la parola placa”.

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